L'ecografia è una tecnica che consente di vedere gli organi del nostro corpo con l'utilizzo di onde sonore ad alta frequenza (ultrasuoni non udibili dall'orecchio umano) che attraversano i tessuti. Il principio è lo stesso usato dai sonar delle navi per localizzare i sottomarini. Queste onde sonore vengono in parte riflesse dal tessuti interposti , parete addominale e vaginale, intestino e vescica e in parte dalle strutture che si vogliono studiare: utero, ovaie o feto, tali echi di ritorno sono trasformati in immagini sul monitor dell'ecografo.
Gli ultrasuoni sono utilizzati nella pratica ostetrica da oltre 40 anni e non sono stati riportati effetti dannosi, anche a lungo termine sul feto e sulle persone.
L'ECOGRAFIA in ginecologia permette di vedere sullo schermo ed in diverse proiezioni la morfologia (cioè l'aspetto) dell'apparato genitale interno e le sue eventuali anomalie.
L'Ecografia Transvaginale (ETV), cioè con la sonda introdotta in vagina, è oggi il gold standard cioè la tecnica migliore per la valutazione dell'apparato genitale interno
In tutti gli studi le ecografie vengono eseguite con apparecchi di ultima generazione (VOLUSON E ed E6).
Questa sonda con coprisonda sterile, per-mette di avvicinarsi molto ad utero e ovaie, dato che la vagina ha una parete molto sottile e la vescica deve essere vuota.
L'esame transvaginale non è indicato nelle persone che non hanno mai avuto rapporti sessuali, in questo caso l'ecografia si effettua con la sonda addominale esterna. Per permettere una visione adeguata la vescica deve essere piena.
L'esame ecografico dell'utero con approccio trans-vaginale permette di esaminare nel dettaglio l'utero e l'endometrio (mucosa endouterina) in caso di perdite anomale di sangue. L' ecografia con sonda addominale in ginecologia da una visione meno accurata, perchè gli organi indagati sono più lontani dalla sonda.
L'ecografia è innocua, non dolorosa e dura ca. 5-10 minuti a seconda dei casi. Viene poi refertata secondo le indicazioni della Società Italiana di Ecografia Ostetrica e Ginecologica (SIEOG) e corredata delle immagini più significative. L'eco TV consente inoltre di effettuare la diagnosi differenziale in caso di cisti, masse ovariche o annessiali
In gravidanza iniziale la visione del sacco gestazionale e del sacco vitellino nell'utero è possibile dalla
5^ sett di amenorrea, del polo embrionario e del BCF (battito cardiaco fetale) dalla 6^ sett. Il sacco vitellino è un annesso embrionario che si vede precocemente.
Dalla 6^ sett. è possibile ascoltare il BCF con l'ecodoppler , ma ciò è sconsigliato fino alla 10° settimana.
Nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza (dalla 13^ sett. di am.in poi) l'ecografia viene eseguita con la sonda addominale. La vicinanza della parete uterina alla parete addominale e la presenza del liquido amniotico permettono una buona visione di feto, placenta e liquido amniotico.
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