La richiesta di interruzione
volontaria di gravidanza, che è disciplinata nel nostro paese dalla Legge 22 marzo 1978 n° 194, contempla la possibilità di obiezione di coscienza per il
medico, personalmente non mi avvalgo di questa possibilità e sono in grado di fornire la certificazione necessaria.
In Italia l'aborto volontario è permesso entro 12+6 settimane di amenorrea (terzo mese) a carico del
SSN.
La legge prevede che, quando la donna si rivolge al medico di sua fiducia, questi può rivalutare con
lei le cause personali, emotive e sociali che hanno portato alla decisione. Gli accertamenti sanitari necessari devono essere sempre eseguiti nel rispetto della dignità, riservatezza e
libertà della donna, come previsto dall'articolo 5 della legge.
Il certificato, che deve essere firmato dal medico oltre che dalla donna, deve attestare la gravidanza e l'epoca
gestazionale e permette di prenotare l'intervento in tutti gli ospedali pubblici dove viene effettuato sempre in regime di Day Hospital.
Le modalità di prenotazione dell'intervento sono diverse in ogni ospedale e a questo riguardo posso fornire opportune
informazioni.
In caso di gravidanza molto precoce è possibile ottenere anche l'aborto farmacologico sempre in ambiente
ospedaliero.